Pre-eclampsia anamnesi

Pre-eclampsia anamnesi

Le variabili delle caratteristiche materne e l’anamnesi medica e ostetrica che aumentano il rischio di PE e quindi spostano la distribuzione gaussiana dell’età gestazionale a sinistra nel grafico , includono l’età materna avanzata, l’incremento ponderale, la razza afroamericana e sud-asiatica, l’anamnesi positiva per ipertensione cronica, diabete mellito e lupus eritematoso sistemico (SLE) o sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS), fecondazione assistita in vitro ed anamnesi familiare o personale positiva per PE.
Il rischio di PE nelle donne alla loro prima gravidanza è tre volte maggiore che nelle donne con precedenti gravidanze non complicate da PE. Donne che hanno sviluppato PE durante la prima gravidanza sono fino a 10 volte più a rischio di sviluppare PE in una seconda gravidanza.Il rischio di PE è più basso nelle donne alte che in quelle basse ed è ridotto nelle multipare senza pregressa PE. L’effetto protettivo nei confronti della PE da parte di una precedente gravidanza senza PE, si riduce con l’intervallo di tempo tra la precedente e la corrente gravidanza così che dopo 15 anni il rischio di PE è circa lo stesso delle nullipare.
L’approccio tradizionale nell’identificare le donne ad alto rischio di PE che  è basato su fattori materni. Il National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE) nel Regno Unito raccomanda l’identificazione del gruppo ad alto rischio sulla base di 10 fattori tra le caratteristiche materne e l’anamnesi materna; questo metodo identifica solo circa il 40% dei casi di PE pretermine e il 35% di PE a termine. L’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) raccomanda l’uso di aspirina in donne con anamnesi di PE in ≥2 gravidanze o amamnesi di PE con parto <34 settimane; questo metodo identifica il 5% dei casi di PE pretermine e il 2% di PE a termine.

HAI BISOGNO DI APPROFONDIMENTI?

Ci prendiamo cura di te! Fissa un appuntamento