Free Beta,PaPP-A,PIGF

Nelle gravidanze con anomalie cromosomiche fetali o patologie di gravidanza è possibile riscontrare delle variazioni nei valori di alcune sostanze prodotte dalla placenta e che circolano nel sangue materno

  • La Free ß-hCG ,la PAPP-A  e PIGF sono le sostanze utilizzate per calcolare il rischio di anomalie cromosomiche o patologie di gravidanza a 11-13 settimane di gestazione.
  • Nel dosaggio di queste sostanze è necessario avvalersi di strumenti di alta qualità per poter fornire risultati attendibili. Anche questi analizzatori del siero materno hanno un accreditamento e un  continuo controllo di qualita'. E' particolarmente importante  che tutto il controllo di qualita' dei dati di laboratorio sia eseguito dal Professionista che ne fa uso.
  • I valori ottenuti variano a seconda di alcune caratteristiche materne (peso, gruppo etnico, fumo di sigaretta), del numero dei feti e del metodo del concepimento (naturale o fecondazione in vitro). Di conseguenza, questi fattori devono essere presi in considerazione per il calcolo del rischio,cio' è possibile con il software fornito al professionista accreditato.In gravidanze affette da trisomia 21 rispetto ai feti normali la differenza nei marcatori biochimici materni è maggiore a 9 piuttosto che a 13 settimane.Di conseguenza, l'efficacia dello screening combinato, ecografico e biochimico ,è maggiore con un prelievo del sangue precoce ( 10 settimana).

ß-hCG

La free-beta HCG è la subunità beta della gonadotropina corionica.In gravidanze con feti affetti da trisomia 21, tra la 11a e la 14a settimana, la concentrazione sierica del free Beta-HCG (valori normali: circa 2 MoM) è più alta che nei feti cromosomicamente normali.     

PAPP-A

Nella distribuzione della PAPP-A nei feti normali e affetti da s. di Down i livelli di PAPP-A risultano all'incirca dimezzati nelle s. di Down rispetto a gravidanze con corredo cromosomico normale.Il risultato di questi due esami orienta lo specialista anche nella comprensione dei diversi tipi di malattie cromosomiche sospettabili (18-13) s.Turner ,perche' cambia il comportamento di tali valori in questi casi.Nei due analiti considerati la distribuzione dei valori  cambiano tra feti normali ed affetti dalle diverse trisomie.  Inoltre qualora non indicativi di malattia cromosomica tale esame indica se è particolarmente basso , maggiori probabilità di patologie della gravidanza come preeclampsia e crescita fetale ridotta.

PIGF 

i livelli della proteina Placental Growth Factor (PlGF), in una gravidanza fisiologica aumentano progressivamente con un picco alla 29-32a settimana ed un successivo declino sino al termine della gravidanza.
La proteina PIGF rappresenta pertanto un importante marcatore di pre-eclampsia; la possibilità di misurare i suoi livelli in una fase precoce della gravidanza (12° settimana) permette di individuare le gestanti a rischio e di programmare efficaci misure preventive a salvaguardia della salute della mamma e del bambino.
Aggiungendo l'analita PIGF si ottengono utili informazioni sull'eventuale rischio delle maggiori complicanze ostetriche  (preclampsia/gestosi ,crescita fetale ridotta,parto pretermine) e di conseguenza instaurare da subito una terapia protettiva se necessario.

                   


ultimo aggiornamento: 2019-03-23 17:38:46